Sinossi
Quarantacinque componimenti suddivisi in cinque sezioni per raccontare il Tempo, udito, toccato, assaporato, osservato e annusato da Ilaria Sforza attraverso i suoi cinque sensi di donna e di poetessa. Kronos di mitologica memoria, sentito sulla propria pelle, atteso eppure respinto, che costantemente ritorna come suggerisce il titolo di questa silloge.
“[…] L’eterno ritorno di nietzschiana memoria prevede una rinascita eterna che nei versi di Ilaria Sforza torna puntuale a ogni sguardo dell’amato: «la rinascita è imminente: / ti guardo sorridermi/mentre apri gli occhi», così l’amore si scopre il nucleo fondante anche del tempo eterno e perpetuo che continua a vivere ed esistere anche nel ricordo.” (Mara Sabia)
Immagine di copertina: Isaline, Eterno ritorno, tecnica mista, 2024.
Prefazione di Mara Sabia.