Sinossi
Un uomo, nel silenzio della sua stanza, valuta per lavoro manoscritti da pubblicare provenienti da ogni angolo del mondo. È lui, il lettore di racconti, che sceglie per noi dodici storie, le struttura come un romanzo e nel contempo si racconta, inducendoci a seguirlo nel gioco di specchi che mette in scena. Diventa quindi una scelta personale balzare da un racconto all’altro oppure assecondare l’ordine suggerito dal lettore e dalle sue derive oniriche, mentre compie un’immersione nella propria psiche e in quella dei personaggi che animano le pagine lette.
Un libro di incontri con persone e ambienti arcani, in cui situazioni concrete seguono traiettorie imprevedibili. Un’indagine sugli interrogativi dell’animo umano, come la natura del tempo, l’individualità, le migrazioni e l’alienazione dell’essere contemporaneo dominato dalla solitudine e dall’ossessione per il denaro e l’effimero. “La lettura come ragione di vita” scrive il lettore, fino alla conclusione, enigmatica e rivelatrice.