Sinossi
Sud America, prima metà del 1800. Manuela Sáenz Aizpuru, ecuadoriana, stratega militare, spia e combattente per la libertà del suo popolo, infrange le barriere culturali, sociali e di genere. Il Libertador Generale Simón Bolívar, venezuelano, instancabilmente si batte per il raggiungimento dell’indipendenza dalla corona spagnola dei popoli latino americani e per la creazione della Gran Colombia e dello Stato di Bolivia. Manuelita e Simón, profondamente uniti dalla passione amorosa e dal sogno libertario sul campo di battaglia. Due amanti e un unico progetto politico.
Attraverso le parole vergate nel loro epistolario e nell’inedito Diario di Paita di Sáenz, Maddalena Celano delinea la figura di questa femminista ante litteram, che non esitò a sostituire il suo delicato abbigliamento muliebre con l’uniforme militare di Ussaro, né a usare armi da fuoco contro il nemico o a soccorrere i compatrioti feriti in battaglia. Dall’infanzia di figlia illegittima alla giovinezza, dal trionfo in guerra come Colonnello dell’esercito colombiano all’esilio nella sperduta Paita, in questo saggio la vita di Manuela viene svelata e ripercorsa in tutte le sue sfaccettature anche grazie a numerosi contributi fra cui quelli delle Ambasciatrici dello Stato Plurinazionale della Bolivia, S.E. Sonia Brito Sandoval e S.E. Teresa Susana Subieta Serrano.
Prefazione di S.E. Sonia Brito Sandoval, Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale della Bolivia presso la Repubblica Italiana; introduzione di S.E. Teresa Susana Subieta Serrano, Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale della Bolivia presso la Santa Sede. Con i contributi di Yoselina Guevara López, Maria Consiglia Santillo e Patrizia Boi.
Immagine di copertina: Williams Troiano, Matrimonio alchemico, matita e pastelli su carta naturale, 2023.