
Vissuto in Renania a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, Mathis Grünewald rimane tuttora un pittore in parte misterioso che, nel momento del trionfo italiano del Rinascimento, si allontana dall’accademismo e dalla rinascimentale perfezione dei corpi e delle proporzioni. Il focus dell’incontro saranno le opere Grünewald – mostrate anche nei dettagli – e la sua capacità di attingere a una fantasia sconfinata capace di descrivere l’abisso più imperscrutabile e la luminosità più abbacinante, come nel suo indiscusso capolavoro, il Polittico di Isenheim, conservato a Colmar. Un’Arte emotiva e impulsiva, talvolta parossistica e frenetica, in cui linea, luce e colore manifestano una sensibilità tardo‐gotica ed espressionista, emersa soprattutto dopo il restauro.
Ne parleremo con due studiosi d’eccezione.
Il Prof. Rodolfo Papa – artista, teorico, storico, saggista e filosofo dell’Arte, nonché Presidente dell’Accademia Urbana delle Arti e divulgatore scientifico – volto noto di RAI STORIA per “Iconologie Quotidiane”.
Il Prof. Mario Dal Bello, autore del libro, scrittore, giornalista, storico e critico delle Arti, docente di Storia dell’Arte presso l’Istituto di Restauro di Roma (IRR).
Concluderà la serata la VISITA GUIDATA del complesso architettonico trasteverino con Williams Troiano, Architetto fabriciere.
(ingresso libero, ma è gradita la prenotazione: comunicazione@deimerangoli.it)
Evento incluso ne Il Maggio dei Libri
Per info sul libro: MATHIS GRÜNEWALD – Orrore e visione