Sinossi
Rosaria e Virginia crescono in contesti familiari senza affetto, la prima vittima di un padre delinquente e violento, l’altra ignorata da genitori ricchi e famosi. Due giovani donne avvelenate dalla mancanza di amore, costrette a navigare in un mondo ostile e crudele, che intrecciano la loro vita per alimentare nuove speranze.
Una storia di violenza domestica e di deserto affettivo, di crimine e disperazione, ma anche di riscatto, di amicizia e di altruismo, in cui l’arte diventa rifugio e nutrimento per l’anima altrimenti preda del serpeggiante senso di colpa.
Questo libro è ultimo di tre racconti che hanno in comune la vita tormentata da conflitti interiori o da destini avversi dei protagonisti, e conclude la “trilogia delle lettere” dopo ENNE ed EFFE.